Cittadino d'Europa
Articolo a cura di Francesca Faiella
Tecnico
manutentore con l’hobby del disegno e della scultura, Gaetano Amico ha
frequentato con passione la scuola ANCIFAP dell’Alitalia. E per motivi
professionali si e’ spostato in diverse nazioni del continente insieme
alla moglie Alessia ed alle sue due figliolette. Un interessante “tour”
che ha fatto loro scoprire altre abitudini e tradizioni.
Un talento innato per il disegno e la scultura ed una grande propensione per tutto ciò che è manualità caratterizzano Gaetano Amico,
45 anni di Ostia che nella vita si occupa di manutenzione tecnica sui
veicoli della compagnia aerea Alitalia presso l'aeroporto di Fiumicino.
Le sue passioni non si sono fermate però al piacere dell'arte, che egli
continua a coltivare per hobby, ma hanno intaccato una sfera ben più
complessa che riguarda il funzionamento e la tecnica degli aeroplani,
passione questa alla quale Gaetano non ha voluto rinunciare decidendo
subito di frequentare la scuola professionale dell'Alitalia che prepara i
tecnici manutentori: la scuola ANCIFAP. La sua abilità, la
professionalità e le numerose certificazioni ottenute che ne attestano
la bravura, hanno permesso a Gaetano di lavorare presso diversi scali
esteri per copertura tecnica momentanea ed emergenze essendo, tra
l'altro, conoscitore di quasi tutti i veicoli della compagnia italiana.
Ha lavorato a Dublino, Belgrado, Sofia, Madrid, Dusseldorf, Monaco di
Baviera, Marocco e Brasile. La sua esperienza europea è stata ancora più
intrigante quando decise di trasferirsi con tutta la famiglia prima a
Madrid e poi in Germania, a Dusseldorf e Monaco. “Trasferirsi
con la famiglia, con due bimbe piccole, è stata una grande prova che
però ha saputo ricompensarci per tutti gli sforzi ed i sacrifici fatti” - confessa Gaetano - “Due ambienti diversi, due climi differenti ma entrambi forieri di notevoli esperienze” aggiunge Alessia, moglie di Gaetano. “La
Germania offre un'organizzazione impeccabile sotto l'aspetto
burocratico ed amministrativo: scuola, sanità, traffico. L'ordinamento
della società ti permette di vivere bene e sentirti...più leggera. Anche
in Spagna abbiamo trovato un sistema organizzativo più ordinato e
regolato rispetto all'Italia - continuano Gaetano e Alessia - ..non a caso abbiamo iniziato a Madrid la raccolta differenziata della spazzatura quando qui in Italia ancora non se ne parlava”.
Molti gli episodi curiosi che hanno caratterizzato la loro vita “europea” assolutamente diversi da nazione a nazione. “In
Germania c'è molto controllo nelle strade e ci sono civili adibiti a
poliziotti di quartiere. In un tardo pomeriggio di domenica, nella
quiete più totale della giornata festiva tedesca, bussa alla porta uno
di loro. Avevo la macchina parcheggiata nel posto auto di mia
proprietà...ma posizionata nel senso di marcia opposto a quello della
strada. Ho dovuto pagare una multa immediata per l'infrazione.....così
grave”.
Alessia
ricorda questi aneddoti con un po' di ironia ma allo stesso tempo con
grande rispetto per quello che ha trovato nelle città tedesche. “In
Spagna si vive molto all'aperto, nelle strade, intessendo rapporti
piacevoli con la gente. L'abitazione è solo per la famiglia: le
relazioni interpersonali avvengono esclusivamente fuori casa. E poi si
segue molto lo stile inglese soprattutto nell'abbigliamento: a scuola è
di rigore la divisa come nei college inglesi e le donne spagnole devono
essere sempre impeccabili in ogni occasione. Per questo ci sono centri
estetici per tutte le tasche”.
Alessia e Gaetano ricordano ancora due piacevoli episodi dell'esperienza tedesca. “Uno
riguarda la grande attenzione da parte della società per i bambini e
gli animali. Ogni locale, negozio o ristorante che sia, ha al suo
interno un'area per i bambini e per i cani e questi ultimi hanno accesso
anche ai mezzi pubblici. L'altro ricordo ci porta indietro ai Mondiali
di calcio del 2006, quando l'Italia vinse il campionato del mondo. La
squadra azzurra risiedeva a Duisburg, circa 15 km da Dusseldorf dove
vivevamo in quel periodo. Oltre ad andare spesso a vedere gli
allenamenti della nazionale, avevamo ritrovato un angolo azzurro in
Germania e quando l'Italia battè la nazionale tedesca fu una grande
gratificazione per noi italiani residenti lì”.
Gaetano
e Alessia ora vivono ad Ostia con le due figlie Linda e Giulia, che
hanno frequentato la scuola internazionale arricchendo con le lingue il
loro bagaglio culturale. Gaetano continua con successo il suo lavoro con
numerose gratificazioni, ottenendo speciali incarichi all'estero per
manutenzioni speciali e guasti tecnici. “L'esperienza all'estero ci ha
maturato e gratificato: lo rifaremmo subito se ne avessimo la
possibilità” confidano entrambi.


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