sabato 24 novembre 2012

ARTICOLO DE "IL TALENTO"

 Cittadino d'Europa
Articolo a cura di Francesca Faiella

Tecnico manutentore con l’hobby del disegno e della scultura, Gaetano Amico ha frequentato con passione la scuola ANCIFAP dell’Alitalia. E per motivi professionali si e’ spostato in diverse nazioni del continente insieme alla moglie Alessia ed alle sue due figliolette. Un interessante “tour” che ha fatto loro scoprire altre abitudini e tradizioni.
Un talento innato per il disegno e la scultura ed una grande propensione per tutto ciò che è manualità caratterizzano Gaetano Amico, 45 anni di Ostia che nella vita si occupa di manutenzione tecnica sui veicoli della compagnia aerea Alitalia presso l'aeroporto di Fiumicino. Le sue passioni non si sono fermate però al piacere dell'arte, che egli continua a coltivare per hobby, ma hanno intaccato una sfera ben più complessa che riguarda il funzionamento e la tecnica degli aeroplani, passione questa alla quale Gaetano non ha voluto rinunciare decidendo subito di frequentare la scuola professionale dell'Alitalia che prepara i tecnici manutentori: la scuola ANCIFAP. La sua abilità, la professionalità e le numerose certificazioni ottenute che ne attestano la bravura, hanno permesso a Gaetano di lavorare presso diversi scali esteri per copertura tecnica momentanea ed emergenze essendo, tra l'altro, conoscitore di quasi tutti i veicoli della compagnia italiana. Ha lavorato a Dublino, Belgrado, Sofia, Madrid, Dusseldorf, Monaco di Baviera, Marocco e Brasile. La sua esperienza europea è stata ancora più intrigante quando decise di trasferirsi con tutta la famiglia prima a Madrid e poi in Germania, a Dusseldorf e Monaco. “Trasferirsi con la famiglia, con due bimbe piccole, è stata una grande prova che però ha saputo ricompensarci per tutti gli sforzi ed i sacrifici fatti” - confessa Gaetano - “Due ambienti diversi, due climi differenti ma entrambi forieri di notevoli esperienze” aggiunge Alessia, moglie di Gaetano. “La Germania offre un'organizzazione impeccabile sotto l'aspetto burocratico ed amministrativo: scuola, sanità, traffico. L'ordinamento della società ti permette di vivere bene e sentirti...più leggera. Anche in Spagna abbiamo trovato un sistema organizzativo più ordinato e regolato rispetto all'Italia - continuano Gaetano e Alessia - ..non a caso abbiamo iniziato a Madrid la raccolta differenziata della spazzatura quando qui in Italia ancora non se ne parlava”.
Molti gli episodi curiosi che hanno caratterizzato la loro vita “europea” assolutamente diversi da nazione a nazione. “In Germania c'è molto controllo nelle strade e ci sono civili adibiti a poliziotti di quartiere. In un tardo pomeriggio di domenica, nella quiete più totale della giornata festiva tedesca, bussa alla porta uno di loro. Avevo la macchina parcheggiata nel posto auto di mia proprietà...ma posizionata nel senso di marcia opposto a quello della strada. Ho dovuto pagare una multa immediata per l'infrazione.....così grave”. 
Alessia ricorda questi aneddoti con un po' di ironia ma allo stesso tempo con grande rispetto per quello che ha trovato nelle città tedesche. “In Spagna si vive molto all'aperto, nelle strade, intessendo rapporti piacevoli con la gente. L'abitazione è solo per la famiglia: le relazioni interpersonali avvengono esclusivamente fuori casa. E poi si segue molto lo stile inglese soprattutto nell'abbigliamento: a scuola è di rigore la divisa come nei college inglesi e le donne spagnole devono essere sempre impeccabili in ogni occasione. Per questo ci sono centri estetici per tutte le tasche”.
Alessia e Gaetano ricordano ancora due piacevoli episodi dell'esperienza tedesca. “Uno riguarda la grande attenzione da parte della società per i bambini e gli animali. Ogni locale, negozio o ristorante che sia, ha al suo interno un'area per i bambini e per i cani e questi ultimi hanno accesso anche ai mezzi pubblici. L'altro ricordo ci porta indietro ai Mondiali di calcio del 2006, quando l'Italia vinse il campionato del mondo. La squadra azzurra risiedeva a Duisburg, circa 15 km da Dusseldorf dove vivevamo in quel periodo. Oltre ad andare spesso a vedere gli allenamenti della nazionale, avevamo ritrovato un angolo azzurro in Germania e quando l'Italia battè la nazionale tedesca fu una grande gratificazione per noi italiani residenti lì”.
Gaetano e Alessia ora vivono ad Ostia con le due figlie Linda e Giulia, che hanno frequentato la scuola internazionale arricchendo con le lingue il loro bagaglio culturale. Gaetano continua con successo il suo lavoro con numerose gratificazioni, ottenendo speciali incarichi all'estero per manutenzioni speciali e guasti tecnici. “L'esperienza all'estero ci ha maturato e gratificato: lo rifaremmo subito se ne avessimo la possibilità” confidano entrambi.

 

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