Il Cicerone
di casa nostra.
articolo a cura di Francesca Faiella
Proprio in questo mese Claudio Santellani
festeggia i suoi 41 anni nel mondo del turismo. Una sete di conoscenza
manifestatasi quando era giovane e che lo ha portato prima viaggiare e a
dirigere agenzie di viaggio e poi ad intraprendere la strada di guida
turistica. Un lavoro affascinante e pieno di aneddoti ed incontri: da
Niky Lauda all’attore Gert Froebe fino ai discendenti degli Asburgo .
E’ un uomo che tutti vorremmo conoscere, per la sua erudizione, la sua
cultura, la sua preparazione ma soprattutto per la sua simpatia. Stiamo
parlando di Claudio Santellani, guida turistica di Roma e provincia, nel
mondo del turismo dalla prima gioventù. Claudio ha diretto tre agenzie
di viaggio prima di superare brillantemente gli esami di guida turistica
ufficiale. Ha intrapreso numerosi viaggi attraverso l’Europa dell’Unione
e per la sua professione ha imparato il francese, lo spagnolo ed il
tedesco. Ha illustrato Roma a capi d’industria, famiglie principesche,
famosi attori del cinema e del teatro, campioni sportivi, capi di stato
e personaggi del jet set internazionale.
Perché hai scelto questo mestiere?
“Fin da giovane ho manifestato una straordinaria sete di conoscenza, una
voglia inesauribile di acquisire e fare tesoro delle numerose esperienze
avute nel corso degli anni. Era il 1958, avevo 18 anni. Subito dopo la
scuola, decisi di partire in autostop: fu una sfida contro me stesso.
Arrivai a Parigi, poi a Nizza. Vissi per quindici giorni a pane e latte
e dormii nei giardini adiacenti al famoso hotel Negresco. Tutto è nato
da qui, dal coraggio di affrontare l’ignoto per pura sete di conoscenza.
Una curiosità: dopo molti anni sono tornato a Nizza, questa volta però
ospite del console generale d’Italia, mio carissimo amico d’infanzia,
una bella soddisfazione dopo anni di gavetta”.
Parlaci della tua professione.
“Ho iniziato l’attività professionale come direttore tecnico turistico
di agenzia di viaggio. Ne ho dirette tre in dieci anni. Nel frattempo ho
intrapreso diversi viaggi fermandomi per due anni in Germania e
successivamente in Spagna. Tutte queste esperienze le ho messe al
servizio del mio lavoro. Conoscendo le lingue, tedesco, francese e
spagnolo, ho sentito la necessità di voler illustrare Roma ai turisti di
queste nazionalità. Ho iniziato così nel 1970 la vera e propria
professione di guida turistica conducendo anche grandi personalità del
jet set internazionale: capi di stato, gente dello spettacolo e del
mondo sportivo. Tra questi Niki Lauda, la nazionale tedesca di calcio
del 1970 e Gert Froebe, l’attore di Goldfinger 007 visto al fianco di
James Bond.”.
C’è qualche aneddoto che ci vuoi raccontare?
“Io vengo da una famiglia friulana. Il Friuli è
stato territorio austriaco ed il mio bisnonno era quindi austriaco e di
professione faceva il mugnaio. Nel 1975 ho condotto per Roma, quaranta
discendenti della famiglia austriaca degli Asburgo: immaginate la
soddisfazione che ho provato al pensiero che io, discendente da una
famiglia di mugnai stavo accompagnando una famiglia reale!”.
Qual è il segreto della tua professione?
“Il segreto è quello di trovare una linea di spiegazione valida per
tutti i presenti, dall’intellettuale al popolano. Una buona guida deve
poi essere molto concisa e mai saccente. Ci vuole una buona dose di
istrionismo ma senza farlo vedere troppo. Allo stesso modo è importante
impressionare gli astanti ma senza enfatizzare troppo”.
Qualche progetto futuro?
“Vorrei mettere per iscritto tutte le esperienze avute in questi
quaranta anni di lavoro. Il mio sogno è creare una collana sulla storia
di Roma in rapporto alla storia europea ed una sorta di testamento
professionale raccontando centinaia di episodi, aneddoti e curiosità”.
Il nove gennaio Claudio raggiungerà i quarantuno anni di attività, una
carriera splendida portata avanti con passione, dinamismo e forte
determinazione. Claudio è innamorato della sua professione e vorrebbe
trasmettere a tutti i giovani l’amore per un lavoro straordinario che
apre la mente alla conoscenza ed all’interazione con gli altri.




Nessun commento:
Posta un commento