mercoledì 17 ottobre 2012

ARTICOLO DE "IL TALENTO"

Giovani europei, uniamoci!
Articolo a cura di Francesca Faiella

Progetti culturali e partecipazione attiva sono le finalità che muovono l’ATOM, nata ad Ostia proprio per favorire l’integrazione multiculturale giovanile. Il vicepresidente Sebastian Janzon racconta iniziative, ricordi ed obiettivi futuri di questa importante associazione.
E' un giovane volenteroso di Ostia che partecipa attivamente alla crescita ed alla valorizzazione del territorio: stiamo parlando di Sebastian Janzon, 23 anni, vicepresidente e socio fondatore dell'associazione A.T.O.M. (Active Travellers Ostia Movement), un progetto nato circa un anno fa ad Ostia che opera in tutto il XIII Municipio di Roma e che coinvolge, a livello locale e soprattutto internazionale, migliaia di giovani di diverse nazionalità attraverso scambi, progetti multiculturali incentrati sulla democrazia, la partecipazione attiva ed il confronto su temi importanti (quali ad esempio ecologia, emancipazione sociale, integrazione culturale, Europa unita, l'importanza del giovane nella società moderna). Sebastian, assieme ad altri membri del direttivo, gestisce e coordina le attività di ATOM con grande impegno, dinamismo ed entusiasmo.
Come opera A.T.O.M. a livello internazionale?
“Lo scopo dell'associazione è quello di incentivare la mobilità giovanile in Europa, offrendo ai ragazzi del territorio la possibilità di partire, viaggiare e di fare un'esperienza unica (a costo zero) attraverso il programma “giovani in azione” dell'unione europea. La partecipazione è aperta a tutti quei giovani intraprendenti che abbiano voglia di comunicare e interagire con i loro coetanei europei. E' sufficiente una minima conoscenza dell'inglese, anche scolastico. A fine luglio ad Ostia ospiteremo una convention con circa 45 ragazzi provenienti da molti paesi europei compresi i Balcani ed il Caucaso”.
E a livello locale?
“L'impegno dell'associazione è rivolto a risvegliare la coscienza sociale dei giovani riflettendo sul concetto primario di cittadinanza attiva, puntando a riconquistare il ruolo che spetta al giovane all'interno della società: quello del protagonista. A questo proposito organizziamo cicli di formazione, basati sull'educazione non formale, mostre fotografiche e eventi culturali, aperitivi e momenti di confronto vari che ruotano intorno al giovane e alle sue molteplici esigenze”.
Quanto ti coinvolge quest'esperienza?
“Moltissimo e sono soddisfatto dell'operato dell'associazione. E' una grande opportunità di responsabilizzazione ed un riscontro pratico delle proprie capacità individuali nel coordinamento di un gruppo. Mi sento appagato dalla possibilità di supportare i giovani nel territorio, per me è sintomo di grande crescita personale”.
Tu hai visitato molti paesi europei e non solo. C'è qualche ricordo che ti è rimasto particolarmente impresso?
“Mi trovavo a Timisoara, in Romania durante uno dei primi progetti europei dell'associazione. Ero in compagnia di coetanei che arrivavano da 10 paesi diversi, compresa l'Europa dell'est. Una sera decidemmo di andare in discoteca ma io non potei entrare poiché ero l'unico ad indossare i pantaloni corti e così fui costretto a tornare in albergo. Con mio grande stupore, i miei compagni rientrarono tutti in albergo per non lasciarmi solo. Apprezzai molto questo gesto di rispetto ed educazione, quello stesso rispetto ed educazione che, attraverso l'associazione, cerchiamo di inculcare ai giovani affinchè possano interagire pienamente con i loro coetanei europei in un sano scambio e confronto culturale”.
Progetti futuri?
“Oltre alla già citata convention di fine luglio, A.T.O.M. sta collaborando alla costruzione del piano locale giovani e l’istituzione della consulta giovanile per il XIII Municipio”.



A.T.O.M. (giovani in movimento per il futuro, la cultura e la partecipazione) ha sede in via M.V. Agrippa 7b, ad Ostia, presso il centro sociale Affabulazione e collabora con 15 paesi diversi dell'Unione Europea e non solo. Sebastian e gli altri membri del direttivo collaborano attivamente per la crescita del progetto sul territorio coinvolgendo sempre più giovani attraverso giornate di formazione professionale.
 

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