lunedì 12 agosto 2013

ARTICOLO DE "IL TALENTO"

Un amico davvero speciale
Articolo a cura di Francesca Faiella

E’ stata una grande ammiratrice, sin da piccola di Claudio Amendola. Ed un bel giorno, prima del concerto del primo maggio del 2002, il suo sogno si è avverato. Federica Tassi è riuscita finalmente a conoscere l’attore romano, del quale ha una collazione di foto, articoli, film e gadget. E da allora, al di là della semplice passione da fan, si è sviluppato anche un rapporto personale, quasi di famiglia.                                                                                                                                          Si può amare un personaggio dello spettacolo così tanto da considerarlo alla stregua di un padre? E' quello che è accaduto a Federica Tassi, ventinovenne di Ostia ammiratrice sfegatata del celebre artista romano Claudio Amendola, che lei ha conosciuto personalmente e del quale è diventata ottima amica. Federica ha 29 anni, è di Ostia, lavora presso un supermercato ed è mamma di due bimbe meravigliose che hanno reso perfetta la sua vita. “La mia passione per Claudio è cominciata da piccolissima grazie alle mie zie ventenni che avevano in camera tutte le sue foto. Incuriosita dal personaggio ho iniziato a voler vedere i suoi film, primo fra tutti “Vacanze di Natale”. Da allora è nato subito un grande amore. Ho visto talmente tante volte i suoi film che avevo ormai imparato a memoria le battute dei miei preferiti: “Amarsi un po'” e “Ultrà”. Così inizia il suo racconto Federica svelando come questa passione per l'artista, e soprattutto per l'uomo Claudio Amendola, sia legata alla mancanza di suo padre.. “quando ho cominciato a seguire Claudio nelle sue interviste e nelle sue apparizioni in TV, mi ha trasmesso subito una sicurezza importante che con il passare degli anni è diventata fondamentale”. Federica ha cominciato così a raccogliere tutto ciò che riguardava Claudio, foto, articoli, gadget ed a registrare ogni sua singola apparizione televisiva, dalla pubblicità alle lunghe interviste.... “sono impazzita per anni davanti alla TV con il registratore pronto a qualsiasi ora del giorno e della notte: non potevo perdere nulla del mio personaggio preferito. La gente mi diceva sempre che non si vive idealizzando le persone. Ripensandoci so che a volte ho anche esagerato. Mi ritrovo così con due libri di raccolte e centinaia di videocassette!!! - prosegue Federica. Ho fatto tre traslochi e loro vengono sempre con me, così come la prima foto che ho incorniciato e che adesso è attaccata nella mia camera da letto”.
Il primo incontro con Claudio è stata un'esperienza indimenticabile e risale al 30 aprile 2002, uno dei giorni senz’altro più importanti della vita di Federica. “Erano anni che aspettavo quel momento - rivela. Mia madre e mia zia le avevano provate tutte: lunghe ore di attesa fuori agli studi televisivi, ai campi di calcio ma niente, non ero mai riuscita ad incontrarlo fino a quel giorno. Un tecnico della Rai, Nino, conoscendo questa mia passione disse a mia madre di provare a venire a San Giovanni dove Claudio stava preparando il concerto del primo maggio. “Vediamo cosa posso fare” disse ma tante volte avevo sentito queste parole e ormai non ci credevo più. Invece eccomi lì: ore 16.30 circa, posso entrare, posso conoscerlo. Lui mi passa davanti, si ferma, saluta chi è accanto a me, poi mi guarda e mi dice: “ma che piangi?” E io che in quel momento avrei voluto dirgli tante cose, non riesco ad aprire bocca. Lui mi abbraccia forte, guarda il mio book su di lui, legge attentamente ogni cosa, si emoziona e mi fa un autografo speciale. Poi prima di allontanarsi dice di volermi fare un regalo speciale e di voler fare il backstage con me. Così davanti alle telecamere del concerto del primo maggio parla di me e dell'emozione che gli ho regalato quel giorno. Prima di andare via mi abbraccia ancora, mi lascia il suo numero e mi promette che resteremo in contatto sempre.... ha mantenuto davvero la sua promessa ed io ho capito che non avevo sbagliato l'idea che mi ero fatta di lui”.
Federica racconta questa storia con la stessa emozione di allora, come se la stesse rivivendo nuovamente, con gli occhi lucidi ed il cuore palpitante. “Ci conosciamo da undici anni ormai ed io ho continuato ad andare a vederlo ogni volta che ho potuto: ho passato serate intere alle prove del suo programma del 2003, non ho mai saltato una sua partita di beneficenza o una sua apparizione e continuo imperterrita a seguirlo. Ho anche conosciuto le sue figlie e Francesca è una persona davvero amorevole. Sto trasmettendo alla mia bimba questa grande questa passione. Lei lo chiama zio Amenda ed è stata felicissima di incontrarlo la prima volta”.
Non è facile mantenere un rapporto di amicizia così stretto e duraturo con una persona famosa e continuamente impegnata come Claudio Amendola ma Federica è riuscita a farlo. “Sono sempre entrata in punta di piedi nella sua vita portando sempre un grande rispetto alla sua famiglia ed in primis alle sue figlie e credo che lui abbia appezzato da subito questa cosa. Claudio inoltre mi fa sentire come se fossi una figlia acquisita, io gli racconto le mie cose importanti, gli mando le foto delle mie bambine e anche lui mi tiene aggiornata della sua vita personale e professionale. Ogni volta che ci vediamo lui continua a regalarmi i suoi abbracci forti.. proprio come farebbe un padre e per me l' emozione è sempre la stessa








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