LIBRI: SANTELLANI E FAIELLA FIRMANO 'ROMAMOR', GUIDA DELLA CAPITALE PER POPOLI DI LINGUA TEDESCA Roma, 17 apr. (Adnkronos) - Non e' facile, nel corso ineguale della storia, popoli di lingua e tradizioni diverse cosi' strettamente imparentati come italiani e tedeschi. Questo amore incrociato trae linfa dagli avvenimenti che hanno sempre unito le due culture. Fin dall'antichita', i tedeschi hanno manifestato grande entusiasmo per quella che, per loro stessa definizione, e' 'la piu' bella delle terre meridionali'. Unico loro desiderio e' stato scoprire l'Italia, una terra ricca di tradizioni storiche, patria della bellezza e della poesia, che da sempre li ha attratti a se'. Attraverso un racconto gustoso, fatto di mille aneddoti, curiosita' e intimi dettagli e' possibile scoprire questo filo rosso che cuce le due identita'. A guidare il lettore in questo affascinante viaggio e' Claudio Santellani, guida turtistica della capitale, specializzato nella storia austriaca, tedesca e svizzera nel libro 'Romamor. Una dichiarazione d'amore verso la cultura tedesca, austriaca e svizzera', scritto in collaborazione con Francesca Faiella.
Santellani sa come coinvolgere turisti e appassionati, sa legarli da decenni al suo discorso ricco, facendoli diventare protagonisti di un'infinita topologia storica e culturale. Soprattutto sa raccontare Roma. E il suo narrare scorre anche in queste pagine, che trasudano esperienza sul campo ma soprattutto lasciano trasparire l'amore per il proprio lavoro. L'impegno di una vita che si fa testimononianza e traccia percorsi di identita'. Questo contributo vuole essere una guida di Roma in relazione alla storia dei popoli di lingua tedesca, un viaggio dentro il cuore della storia dove personaggi e vicende tornano ad abitare palazzi, a percorrere antiche strade facendoci riscoprire sensazioni uniche.
L'offerta di queste pagine, dal preciso 'taglio teutonico', va dagli insediamenti romani a Federico II, ai Papi di lingua tedesca, passando per il cardinale Cusano, il caffe' greco e Costantino. E ancora: Caligola e la Germania di Tacito, Palazzo Caffarelli, la storia di Martin Lutero, la Roma dei pittori e degli scultori di lingua tedesca, Villa Masssimo e Villa Malta. Senza dimenticare gli itinerari di Goethe e la Capitale vista con le note e gli occhi dei musicisti tedeschi. Non manca, infine, un gustoso capitolo sulla disputa culinaria tra Italia e Austria. Una miniera di informazioni utile e divertente. Con l'autore che continua, nel libro come nella vita, aindicare con il dito e le parole, una bellezza che non conosce il tramonto sui Fori Imperiali e la storia possente dei millenni. (LIBERO).










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